DEDUCIBILITÀ DEI COSTI DI ALIMENTI E BEVANDE PER I LAVORATORI AUTONOMI

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Il Ministero di Economia e Finanza spagnolo (Hacienda del Estado) ha dato il parere positivo ad un emendamento sulla legge che regolamenta gli autonomi (Ley de Autonomos), oggi ancora in corso di discussione. Tale emendamento permetterà ad oltre 3 milioni di lavoratori autonomi di dedurre, ai fini IRPF, i costi di somministrazioni di alimenti e bevande sostenuti nell’esercizio dell’attività economica, fino a un massimo di 26,67 euro giornalieri (48 euro se il lavoro viene realizzato all’estero). Corre l’obbligo evidenziare che la deducibilità dipenderà essenzialmente dal sistema di pagamento utilizzato, che dovrà presentale la caratteristica di tracciabilità telematica, come carte di credito, carte di debito e carte prepagate. Inoltre, per essere deducibili, i suddetti costi dovranno prodursi in giornate lavorative ed esclusivamente negli stabilimenti di ristorazione e alimentari.

Lo stesso emendamento permetterà inoltre di dedurre, a partire dal 1 gennaio 2018, il 20% dei costi di somministrazione di acqua, gas, elettricità, telefonia e internet, nei casi in cui il contribuente sviluppa la sua attività senza un locale allestito a scopo professionale.

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